Da Fonni si prende la strada provinciale 7 in direzione Desulo. Dopo aver percorso 5 km si devia a sinistra per Monte Spada e si percorre la strada asfaltata che ci conduce alla stazione sciistica di Bruncu Spina a 1545 mt s.l.m..  Parcheggiata l’auto inizia il trekking. La partenza è molto impegnativa. Bisognerà percorrere qualche km su una strada sterrata in salita per portarsi alla quota di 1829 mt s.l.m. di Bruncu Spina dove sarà possibile trovare rari endemismi botanici come l’Astragalo del Gennargentu, la Sassifraga e il ginepro nano che strisciando raggiunge anche i 4 metri di lunghezza. Si cammina lungo la cresta tra Bruncu Spina e Punta Paulinu in un continuo saliscendi, calpestando i milioni di anni delle ere geologiche che hanno formato le montagne più alte della Sardegna, sino a raggiungere S’Arcu de Gennargentu posto a 1659 mt s.l.m. seguendo una ideale linea ascendente priva di significativi dislivelli; di qui si procede per Genna Orisa e Punta Lamarmora (quota 1834 m). Questo è anche il regno dell’aquila reale e dei mufloni che con fare sospetto osserveranno i nostri movimenti, accompagnandoci per gran parte del viaggio. Non mancano greggi di capre, cavalli e mucche che incontrerai lungo il cammino. Proseguendo il nostro cammino lasciamo la Barbagia alle spalle ed entriamo in Ogliastra, un angolo di paradiso selvaggio tutto da scoprire. Punta La Marmora segna il confine fra la Barbagia e l’Ogliastra. Per chi volesse dormire sul posto si consiglia di equipaggiarsi di tenda, sacco a pelo, viveri e vestiario adatto, la notte anche nei periodi estivi scende sotto i 10°.