Cala Biriola Stampa

Lunghezza: 12 Km da Baunei così suddivisi: Km 7 su strada asfaltata fino alla Chiesetta di San Pietro, Km 5 su strada sterrata, Km 4 a piedi da dove si posteggia l’auto.

Dislivello: oltre 400 mt

Tempo di percorrenza: circa 2 ore di trekking da dove si posteggia l’auto

Grado di difficoltà: medio alta

Come arrivarci

Una volta raggiunto l’abitato di Baunei subito dopo la Chiesa Parrocchiale di San Nicola si svolta a destra per chi viene da Tortolì e si percorre una stradina in salita piuttosto stretta e ripida; da questo punto si seguono le indicazioni per la piana del Golgo chiaramente segnalate.

La strada si inerpica su per la montagna attraverso una serie di ripidissimi tornanti per giungere finalmente sull’altipiano da cui si gode un panorama mozzafiato dal sottostante abitato di Baunei fino a Tortolì ed al porto di Arbatax e su tutta la costa centro meridionale della Sardegna fino al Capo Coda Cavallo.

Una volta percorsa la strada asfaltata per circa 7 km si raggiunge la Chiesetta campestre in onore di S. Pietro (la leggenda vuole che S. Pietro abbia liberato la popolazione di Golgo da “Su Scultone”, sorta di mostro che abitava la Voragine e che calmava la sua ira solo in seguito al sacrificio delle giovani vergini) edificata nella seconda metà del XVII secolo, da questo punto in poi la strada diventa bianca ma in ogni caso percorribile in auto in quanto in ottimo stato di manutenzione. Lasciata la Chiesetta sulla sinistra si percorre la strada campestre per circa 5 km sull’altopiano fino alla deviazione per Cala Biriola. Dopo poche centinaia di metri  si raggiunge l’area di sosta di Ololbizzi, dove si dovrà necessariamente lasciare l’auto e proseguire a piedi.

Lasciata l’auto il percorso prosegue a piedi, è un trekking abbastanza piacevole nel primo tratto poi si fa via via più impegnativo sia per la difficoltà del percorso sia per il fatto che lo stesso è poco segnalato rispetto ad altri itinerari. Bisogna seguire una cresta di rocce per poi scendere di livello attraverso serpentine tra i secolari ginepri che vi circondano fino a raggiungere degli scaloni in ferro e in ginepro “iscalas ’e fustes” di circa 5 metri abbastanza impegnativi fino ad arrivare nel bosco sottostante di lecci e ginepri. Il percorso qui è abbastanza agevole nel primo tratto, poi più impegnativo per raggiungere finalmente la meravigliosa Cala Biriola impreziosita da un arco in roccia che ci ricorda Cala Goloritzé e sovrastata da uno strapiombante costone in arenaria di oltre 300 mt. Ma non abbiamo ancora terminato le nostre fatiche. Bisogna raggiungere la bellissima spiaggia dai sassolini bianchi e dalle acque dai tratti verde smeraldo e dal blu più intenso al turchese zizzagando tra le rocce.